HO SCRITTO UN E-BOOK
Newsletter
TOP
box-doccia-personalizzati-su-misura-disenia

Abbinare la doccia all’arredo bagno: 5 suggerimenti

Se state per scegliere il box doccia dovreste sapere che oggi è possibile abbinarlo per stile e colore all’arredamento del bagno. Doccia su misura non vuol più dire (soltanto) possibilità di adattare dimensioni e altezza ma è diventato un concetto di personalizzazione totale che coinvolge anche il lato estetico della zona doccia, integrandola in tutto e per tutto nella stanza da bagno.

Ma cosa significa in pratica? Quali elementi possono essere personalizzati di una cabina doccia? Che libertà compositiva offrono le collezioni attuali e quante soluzioni cromatiche e stilistiche esistono? Ve lo racconto dopo aver visto le proposte Disenia a Cersaie 2018.

Ma prima una delle mie brevissime premesse.

 

A volte mi fermo a pensare a quanto sia cambiata la zona doccia negli ultimi anni. Mi basta tornare indietro a quando sono entrata nel settore. Era il 2004, e il mondo dei box doccia era un mondo in fondo semplice. Basic. I piatti doccia erano di poche misure standard, in ceramica o al massimo in acrilico per chi aveva limitate possibilità di spesa. Avevano un bordo altissimo, alcuni intorno ai 15 cm (oggi è impensabile proporre una cosa del genere!). Per lo più intelaiati, in alluminio, i box doccia potevano essere verniciati bianchi, satinati o cromati. Altezza standard intorno ai 1900mm. I vetri erano trasparenti, opachi (stampato C e cincillà erano le due opzioni che adesso fanno quasi tenerezza), satinati al massimo.

Ho un po’ semplificato, per carità, ma siamo poco distanti dalla realtà dell’epoca.

Il fatto, peraltro, che la parola epoca sia nello stesso testo in cui parlo del mio “esordio” nel mondo bagno mi inquieta non poco. Ma sorvoliamo.

 

Neanche 15 anni dopo. Una piccola rivoluzione.

 

Il bordo dei piatti doccia si è abbassato sempre più sino a diventare a filo pavimento (se non incassato), i materiali per rivestire piatto e pareti doccia sono aumentati tanto che le piastrelle sono diventate solo una delle tante opzioni possibili (pensiamo solo al corian, al gres grande formato in basso spessore, ai marmi tecnici, alle resine e alle carte da parati waterproof!), il box doccia si è alleggerito esteticamente alzandosi in altezza e diventando sempre più minimal con profili di minimo ingombro e cerniere eleganti sempre più piatte. Il suo telaio, ridotto in spessore, può essere abbinato al progetto d’arredo grazie a verniciature e processi di anodizzazione in grado di fargli assumere infinite sfumature metalliche. I vetri, più spessi rispetto a un tempo (minimo 6 o 8 mm, rispetto ai 3-4 mm dei vecchi modelli), diventano pareti d’arredo extrachiare o fumè, specchiate o colorate.

Da elemento scelto in fase finale dei lavori (e in modo quasi indipendente rispetto al resto dell’arredo), il box doccia è diventato elemento protagonista della sala da bagno di design, e la sua progettazione avviene oggi contestualmente alla definizione del progetto d’arredo.

 

La visita allo stand Disenia al Cersaie 2018, come vi anticipavo, mi ha permesso di raccogliere non poche idee da questo punto di vista. Il brand, parte del gruppo Ideagroup, produce box doccia in alluminio, e ha portato a Bologna le sue soluzioni di alta gamma concepite come elemento integrante del progetto d’arredo, in una visione del bagno come stanza del benessere da progettare in modo coordinato.

 

 

Ricapitolando: quali sono gli elementi che oggi si possono scegliere e personalizzare in un box doccia?
  • Altezza
  • Dimensioni
  • Piatto doccia (materiale, colore, dimensione, perfino la posizione dello scarico)
  • Pareti doccia (che possono essere dello stesso rivestimento del bagno o meno)
  • Colore e finitura dei profili
  • Colore e finitura dei vetri
  • Componenti strutturali (maniglie, braccetti di supporto)

 

Ecco dunque 5 suggerimenti per integrare il box doccia nel progetto d’arredo del bagno, per andare oltre il solito telaio cromato e adeguare anche la zona doccia alle ultime tendenze.

 

 

1. Abbinare il telaio della doccia alla rubinetteria

Un dettaglio stilistico che può modificare totalmente la percezione dell’ambiente, possibile anche con collezioni entry level come Omega, che offre ampie possibilità di personalizzazione: in esposizione, il profilo laccato a polvere oro rosa era abbinato alla rubinetteria del mobile da bagno (Dolcevita by Aqua) e dei sanitari, per un effetto total look incredibilmente raffinato.

Omega monta vetri da 6 mm e profili sottili con maniglia squadrata interno/esterno. Il piatto doccia su cui era posato si chiama Linea, in tecnogel: disponibile in 6 colori delicati, ha un bordo di 3,5 cm e può essere posato sia a filo che a incasso. La possibilità di tagli su misura lo rende particolarmente flessibile a livello progettuale.

box-doccia-personalizzati-su-misura-disenia-metallizzato-oro-rosa

OMEGA | Box doccia con profilo laccato a polvere oro rosa – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

box-doccia-personalizzati-su-misura-disenia

OMEGA | La laccatura in colore oro rosa è ripresa dalla rubinetteria del mobile dal bagno e dei sanitari – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

box-doccia-personalizzati-su-misura-disenia

OMEGA | La laccatura in colore oro rosa è ripresa dalla rubinetteria del mobile dal bagno e dei sanitari – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

 

 

 

2. Abbinare i profili del box doccia alla laccatura di lavabo e mobili

Con Project, il box doccia Disenia con profili quasi invisibili e cerniere piatte, si arriva ad un livello di personalizzazione estremo. Ai colori standard già disponibili (cromo, inox spazzolato, bianco e nero matt) si aggiunge la possibilità, presentata a Cersaie 2018, di avere i profili abbinati alla laccatura dei mobili o del lavabo. Decisamente glamour la colorazione bronzata scelta per l’allestimento in fiera, che aveva come protagonista un lavabo cilindrico freestanding coordinato appunto con telaio del box doccia e vani a giorno dell’arredobagno (nella prima foto vedete il dettaglio del profilo del box, con la maniglia lineare interno/esterno).

Project, come suggerisce il nome, è un box che si presta alla progettazione su misura: è stato esposto in altezza 240 con vetri spessore 6+8 (si intende: 6mm per la porta + 8mm per il laterale fisso, eventualmente realizzabile in 10 mm se necessario per aumentare la solidità della parete doccia).

 

box-doccia-su-misura-telaio-colorato

PROJECT | Box doccia con cerniere piatte e profili sottili colorati e personalizzabili – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

box-doccia-su-misura-telaio-colorato

PROJECT | Dettaglio della finitura metallizzata ripresa poi dal profilo del box doccia – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

 

 

3. Sfruttare ogni cm per creare zone doccia su misura ampie e comode

Spesso, e soprattutto in caso di ristrutturazioni, si cerca di recuperare più spazio possibile per la zona doccia, e a questo scopo si sfruttano angoli e nicchie con sagoma irregolare. In questo caso è necessario realizzare piatto e box doccia su misura: a tale scopo nascono prodotti come Walk-In e Onda, doccia e piatto sartoriale da progettare davvero in tutto e per tutto.

Il separè in vetro da 8 mm con aletta paraschizzi era posato sul piatto tagliato irregolarmente; in questo piatto perfino lo scarico può essere posizionato su richiesta, per andare incontro a vincoli progettuali che si presentano spesso in caso di ristrutturazioni.

piatto-e-doccia-su-misura-sagomato

WALK-IN | Box doccia tutto vetro + piatto doccia sartoriale ONDA con scarico a misura – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

 

 

4. Coordinare il piatto con le pareti doccia e il top lavabo

Passiamo ora al lato decor della zona doccia: avevate mai pensato di abbinare il motivo di piatto e pareti doccia con quello del top del mobile da bagno? Ecco un esempio proposto in micropattern delicati ed eleganti che personalmente ho adorato: lo stesso decoro riveste il top in Corian del mobile e piatto e parete doccia (Street).

Le foto che ho fatto non rendono giustizia, purtroppo.

Ad ogni modo, nei casi in cui si vuole dare risalto al pattern della zona doccia è preferibile optare per box doccia senza profilo che ne esaltino gli interni.

 

piatto-pareti-doccia-in-corian-decorato

Collezione Cubik| Il top in corian si coordina con pareti e piatto doccia Street – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

parete-doccia-corian-colorato

Collezione Cubik| Il top in corian si coordina con pareti e piatto doccia – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

top-lavabo-corian-decorato

Collezione Cubik | Top con lavabo integrato in corian decorato – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

campioni-corian-colorato-piatto-doccia

Collezione Cubik | Corian decorato per personalizzare top, piatto e pareti doccia- ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

 

5. Sfruttare il profilo per dare uno stile preciso al box doccia

Il dilemma “doccia con profilo o senza?” oggi è attualissimo, visto e considerato che la possibilità di abbinare i profili (ormai discreti ed eleganti) al resto dell’arredo dà un’opportunità stilistica in più. Fatta eccezione per i modelli più datati con telaio davvero ingombrante e grossolano, i box doccia odierni montano profili talmente eleganti e coordinati che è bello mostrarli, farli risaltare, coordinarli con l’arredamento del bagno.

Il telaio nero del box doccia va molto di moda ad esempio, in un periodo in cui il trend industriale / metropolitano è molto diffuso.

 

box-doccia-con-profili-neri

Box doccia altezza 240cm con profili neri e vetro fumé – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

arredo-bagno-stile-industriale-nordico

Vasca freestanding River ambientata per un bagno in stile nordico industriale – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

arredo-bagno-stile-industriale-nordico

Box doccia e vasca si coordinano per arredare un bagno in stile nordico industriale: un esempio di abbinamento con la collezione di arredo DOGMA by Aqua – ph. BesideBathrooms @ Cersaie 2018

 

 

Personalizzare il box doccia: il configuratore

Per trovare il box doccia più adatto alle singole esigenze Disenia ha predisposto sul sito anche un facile configuratore: con pochi click è possibile individuare il modello adatto e sceglierne dimensioni e finiture

 

 

Osservando l’evoluzione della zona doccia, sembra quasi che il box in sé scompaia, diventando elemento d’arredo integrato stilisticamente a tal punto da valorizzare più il resto del progetto d’interni. Emergono pattern, finiture, colore, personalizzazione, mentre diventa più discreto il suo ingombro visivo, a vantaggio di design e minimalismo.

Mi è capitato più volte di sentir dire che nella stanza da bagno non c’è più niente da inventare. Spero con questo blog, e con post come questi, di dimostrare continuamente il contrario.


Altre ispirazioni:

PROFILI NERI PER ESALTARE IL DESIGN. CONTI GUEST HOUSE, MILANO

MARMO E DETTAGLI IN NERO: UN BOUTIQUE HOTEL A ROVIGNO

NUOVI TREND: IL BOX DOCCIA SI TINGE DI NERO (ne parlavo già 3 anni fa!)

2 VASCHE DISENIA DI CUI VI AVEVO PARLATO!

In collaborazione con IDEAGROUP

Mi sono sempre occupata di arredo bagno, passando dalla produzione di box doccia alla gestione di uno showroom. Oggi per lavoro scrivo, di arredo bagno e non solo, su questo e altri blog di interni. Radici napoletane, occhi da orientale e un posto nel mondo da trovare.

Post a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.