Si chiama Borghi, ed è una collezione di lavabi realizzati in due materiali differenti, sughero e Cristalmood: una delle ultime creazioni di antoniolupi parla di sostenibilità e legame con il territorio.
Dedico il post di oggi a uno dei prodotti che ho potuto vedere dal vivo durante la visita in antoniolupi (raccontata qui). Una serie di lavabi che mi ha colpita particolarmente, per il fatto di essere composti di due materiali antitetici e completamente differenti tra loro. Non è la prima volta che il brand gioca di contrasti materici (in questo post per esempio parlavamo di Opale, che al Cristalmood abbina il marmo). Per mio interesse personale, però, apprezzo ancora di più il progetto della collezione Borghi perché mi affascina l’utilizzo del sughero in bagno, lo trovo insolito e inaspettato.
Lavabi freestanding in sughero e Cristalmood
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Borghi | Design Gumdesign per antoniolupi
Tra i lavabi freestanding di design, Borghi risalta senza dubbio per il suo concept innovativo.
Il sughero è un materiale ecosostenibile dalle doti notevoli:
- è completamente naturale
- è ignifugo e atossico
- è elastico, flessibile e lavorabile
- è impermeabile
- è leggero
- è riciclato e riciclabile al 100%
Viene recuperato nel territorio (il progetto dunque assume rilevanza per la solidarietà e l’attivazione di processi di economia circolare) e ricomposto utilizzando esclusivamente resine naturali.
Borghi è disponibile in sughero naturale (dalla tipica colorazione mielata, frutto di un trattamento che gli dona questo aspetto) e in sughero tostato, dal colore simile al caffè. Non si tratta di due semplici finiture o varianti cromatiche: la tostatura del sughero è un processo termico che lo rende più scuro, più compatto e più resistente. Le alte temperature modificano la sua struttura, infatti, trasformando i pezzi tritati e rendendoli più voluminosi ma meno pesanti.
Se vi state preoccupando per la pulizia del sughero, sappiate che basta un panno umido, una spugna morbida o dell’alcol etilico diluito.
Trasparenza, resistenza, ecosostenibilità: il Cristalmood, l’altra faccia di Borghi
Se la colonna è in un insolito sughero, il catino è realizzato in uno dei materiali più noti di antoniolupi: il Cristalmood. Pur essendo di origine industriale e frutto di una lunga ricerca da parte del brand, è resistente e durevole, oltre che riciclabile.
Già disponibile in un’ampia palette di colori di tendenza, il Cristalmood dei lavabi Borghi si arricchisce di 3 sfumature che prendono spunto dai colori dei paesaggi toscani, come vi racconto più sotto.
Ciò che stupisce del Cristalmood è la sua eccezionale resistenza, sia ai graffi (più della scocca di un’auto, pensate) che ai prodotti aggressivi (alcol, acetone, olii, benzene, gasolio!). Può essere usato anche in esterni, per esempio, non risulta sensibile nemmeno ad alterazione di temperatura e luce.
Il contrasto tra la sua trasparenza e la matericità del sughero rende il lavabo Borghi un oggetto dal design unico e irripetibile (grazie anche al fatto che effettivamente ogni pezzo è frutto di colatura singola in uno stampo, e può essere soggetto a minime variazioni)
Perché “Borghi”?
Partire da un materiale di recupero, raccolto nel territorio, significa avere a cuore l’ambiente, trovare soluzioni ingegnose per creare design da ciò che è scarto, mantenere forte il legame con la terra in cui un’azienda nasce e cresce, per restituirle parte del valore che nel tempo le ha consentito di maturare.
Molti dei prodotti firmati antoniolupi mantengono un fortissimo legame con la Toscana e suoi borghi. I colori e i sapori dei tipici paesini toscani sono l’ispirazione primaria di questa serie di lavabi di design ideata dal team Gumdesign, che così descrive il concept:
Piccoli borghi incastonati come pietre sulle colline orlate di cipressi raccontano di radici ancestrali, digesta cavalleresche e di novelle boccaccesche. I colori si impossessano del paesaggio: il verde fogliame, l’uva matura, le castagne e i funghi, le piante medicamentose, le spezie, le arance amare, i limoni. Rimandi bucolici dal sapere antico.
Gabriele Pardi e Laura Fiasch – Gumdesign
Note tecniche
Borghi è una collezione di lavabi freestanding, con scarico a pavimento: ciò significa che la sua installazione va predisposta in fase di progetto. Può essere installato in prossimità della parete, con un miscelatore a incasso con bocca di erogazione lunga, o a centro stanza. In questo caso anche il rubinetto deve essere da pavimento e precedentemente predisposto.
Oltre che lavabo, Borghi è un elemento protagonista dell’ambiente, e come altri iconici lavabi di antoniolupi viene valorizzato in ambienti minimali ed eleganti.
Tra le ultimissimi novità del brand è sicuramente una delle mie preferite (insieme ai tappeti e alle carte da parati!).
Post in collaborazione con antoniolupi