Questo blog nasce da una mia convinzione cieca: il bagno è l’ambiente di casa che più rispecchia il carattere, i gusti, la storia personale e le abitudini, nonché la cultura d’appartenenza di una persona. Per dimostrarlo mi sono divertita ad associare ad ogni membro del team WEBLOG, il collettivo di blogger e professionisti d’interni di cui faccio parte, un bagno con stile e caratteristiche differenti.
Ho chiesto loro solo di dirmi qual è il bagno dei loro sogni, anche se in parte alcune cose le immaginavo già. Ne è venuta fuori una bella carrellata divertente e un’incursione in diversi stili d’arredo bagno! Oltre che una conferma: siamo molto, ma molto diversi. E il fatto di notarlo anche dalle preferenze di stile non è altro che un’ennesima conferma della mia tesi.
Ad ogni personalità uno stile di bagno differente
Un bagno vintage con animo romano
Nora (@design-outfit) è uno dei fondatori di WEBLOG, insieme a Carlotta, ed è molto spesso la voce del team. È l’organizzazione fatta persona, programmatrice e precisa (come potrebbe non esserlo con due bambini e una vita da architetto/blogger da mandare avanti?). La vedo a suo agio in un bagno dal fascino un po’ retrò. Un mobile da bagno recuperato magari, con ampio lavabo, specchiera anni ’50, una doccia per lavarsi velocemente tra un impegno e l’altro e stampe con la sua amata Roma alle pareti (magari uno dei suoi bellissimi scatti che pubblica su Instagram).
⇒ e magari a chiusura di un’ampia zona doccia ci vedo una bella tenda doccia, che dici Nora?
Un bagno bianco e nero multitexture
Carlotta, Boss nr. 2, è giovane e creativa. La prendono tutti in giro perché veste sempre e solo di nero. Giuro. Una laurea da ingegnere e una passione per gli interni si sono fuse in Unprogetto originale nato dopo la separazione virtuale da Tessy e dall’ex blog condiviso meetyourMOOD. Due anime convivono in lei: nero e serioso il blog, colorato e multi-texture il progetto instagram che porta la sua firma (@allyoucantexture). Il bagno perfetto per lei? Bianco e nero, e che cavolo. Per una tipa per niente mattiniera ci vuole un bianco accecante alle piastrelle. Unico vezzo la biancheria e qualche dettaglio in rosa pallido, per il resto marmo alle pareti. O grès effetto marmo, sì. Ce la vedo.
⇒ Otta, se c’ho azzeccato eccoti altre ispirazioni sul bagno in bianco e nero e un bagno in uno stile simile.
Un bagno eclettico e dark
Tessy, penna di meetyourMOOD, scrive da Londra – il che rende il team molto international e cool – e dà libero sfogo alla sua (talvolta) folle personalità. Intraprendente e molto schietta (guai a farla incazzare, ve lo verrà a dire!), per lei ci vuole un ambiente scuro, di carattere. Piastrelle stile subway su una parete magari, dettagli ottone, sì, mi piace. Con qualche accessorio in contrasto o anche fuori contesto. Un giradischi? Un portariviste di design? Un poster decisamente fuori dagli schemi?
⇒ un mix tra bagno in stile industriale ma con predominanza di blu scuro, sì. Chissà se ti piacerà Tessy! Anche se secondo me sei anche un po’ tipo da ambienti bohemien, confessa.
Un bagno con colori nordici e cuore etnico
Elisabetta (@italianbark), un pink dog dalla risata simpatica e un caratterino a volte istintivo e bastian contrario. Ma a noi piace così, che ci volete fare. Un gusto unico nella selezione di interni che pubblica sul suo blog, spesso caratterizzati dal contrasto tra il bianco e i dettagli di carattere. È proprio così che vedo il suo bagno. Il bianco predomina, sì (altrimenti poi come fa ad instagrammarlo!), ma ci sono accenti e richiami etnici che le ricordano il Brasile che tanto ama o lo stile portoghese. Il legno c’è, a scaldare e caratterizzare l’atmosfera. E ci vuole anche un posticino vicino ad una bella vasca per le riviste di arredo che parlano le lingue dei suoi viaggi (e che qualche volta ha portato anche a me!).
⇒ Eli, se proprio volessi andare sui bagni total white eccoti qui!
Un bagno scandinavo e un tocco greenery
Laura (@homerefresh) è la nostra anima green, il che nell’anno dedicato al greenery capirete che tira parecchio. In fissa con la Danimarca e gli interni in stile scandinavo, ha un cuore vegan e io la vedo a suo agio in un bagno di stampo nordico con ampie finestre che danno luce alle piantine esposte sulle mensole. Un chiaro parquet con venature in rilievo su cui camminare scalza, lo stesso legno del top lavabo su cui appoggerebbe le sue maschere per il viso – rigorosamente bio -. Rubinetteria a risparmio idrico, chiaro. Non sia mai!
Un bagno romantico con linee pulite e finiture materiche
Elisabetta, la nostra twittera, nonché ideatrice degli incontri WEMEET che stiamo organizzando in diverse città (a proposito il prossimo è proprio a Treviso eh!!). È stato deciso a tavolino (nel segretisssssimo gruppo facebook dove organizziamo il lavoro – o cazzeggiamo, che dir si voglia) che il suo bagno ideale è un nordico dal cuore romantico, ossia un nordico scaldato dalla matericità dei rivestimenti e da colori polverosi e desaturati. In effetti questo stile di bagno si avvicina parecchio anche al mio preferito! I dettagli neri rendono raffinato l’insieme, l’arredo bianco in stile scandinavo lo fanno essere decisamente trendy, i colori pastello lo ingentiliscono, l’effetto finale è elegante e molto femminile. Rilassante!
⇒ Che dici, Eli, ti ci riconosci? O magari preferiresti delle piastrelle decorate ad effetto?
Un bagno nordico al maschile
Davide è il nostro psicologo. No, scusate, Davide è il nostro fotografo. Solo che è uno psicologo, il che è una cosa fighissima. Tipo che l’hanno scorso se n’è andato gironzolando a fotografare ogni giorno uno sconosciuto diverso e ne ha tirato fuori un progetto bellissimo. Poi lo abbiamo accalappiato per il Cersaie e ha fatto delle foto talmente belle che ormai non lo lasciamo scappare più. In pratica è nostro ostaggio.
Dicono di lui che non si arrabbia mai, mentre a lui questa cosa fa incazzare, e che sia un tipo molto tranquillo anche se strano. Magari è solo bipolare, che dite? E allora eccolo in un bagno che vuole essere nordico per gli arredi ma che si incupisce nei rivestimenti. Che ama il bianco ma non può rinunciare al legno. Un bagno talmente grande che magari ci mettiamo pure la seduta (di design, eh) per i clienti. Pazienti, scusate.
⇒ Davide, dopo questo post credo di aver bisogno di fare una seduta. E anche di una foto profilo decente grazie. Tu intanto vedi un po’ se ti piace questo abbinamento legno + black&white.
Un bagno minimal ed essenziale
Orso, cioè volevo dire Andrea, è quello serio del gruppo (o è più serio Samuele? Chi lo sa). Dicono che sia di poche parole (ma scritte bene, è giornalista mica bau bau micio micio) e che non ami fronzoli. Allora io lo piazzo in un bagno vuoto, dai toni grigi e bianchi, e con tutti vani chiusi. Tutto l’occorrente per barba e capelli nel primo cassetto a portata di mano. Specchi senza cornice e lampade lineari integrate. Unica concessione, il suo amato carrello di Joe Colombo.
Di fronte al water? Un quadro che invita alla riflessione. Quasi quasi gli metto anche un piccolo piano d’appoggio vicino per il pc, così ci corregge le bozze comodamente in seduta.
⇒ Andrea, non mi uccidere. Prova a vedere se un bagno pieno di libri può farmi perdonare. Comunque a te consiglio rivestimenti in grande formato, che ne dici?
Un bagno “raw” dal cuore tecnologico
Samuele, ah Samuele. Per lui il bagno perfetto è quello che… scarica bene. Giuro, ha detto così. D’altronde di mestiere progetta impianti, potevo aspettarmi cosa diversa? Per lui ci vuole un water dallo scarico perfetto – e magari senza brida, ché così è più pulito – un’ampia doccia con piatto doccia a filo e canalina di scarico (ampia e di qualità, non sia mai si crei un ingorgo, non me lo perdonerebbe). Un semplice portalavabo (piletta a scarico libero dai, così non corriamo rischi) con specchi tondi e piccoli, l’essenziale per evitare errori durante la rasatura. Non gli metterei nemmeno i rivestimenti, cemento a vista. Un bagno che presta apparentemente poca attenzione alle finiture esterne ma che non rinuncia alla tecnologia: rubinetteria a controllo elettronico, vetri doccia con sistema di riscaldamento integrato, wc dallo scarico intelligente, impianto radiante a pavimento.
Un bagno (e un uomo) che sa il fatto suo.
⇒ Samuele, dicono che tu ti sciolga solo durante le partite della Roma. Ok, ti concedo un mini tv a schermo piatto fronte doccia, che ne dici? Nel frattempo, dimmi se questo progetto di wc richiudibile è fantascientifico o è realizzabile.
…
E il bagno dei miei sogni?
Al mio bagno ideale vorrei dedicare un intero post (prima o poi…) ma visto che non posso tirarmi indietro in questo gioco darò qui un’anticipazione. Come stile direi che il mio preferito è un rustico contemporaneo (nel senso che nel mio bagno ideale non può mancare il legno naturale) con design di ispirazione nordica (linee pulite, predominanza di bianco nell’arredo bagno) e rivestimenti sicuramente multi pattern: cementine o azulejos magari. L’indecisione non mi manca, infatti mi sa che non mi deciderò mai!
Non potranno mancare libri e stampe alle pareti ma non sopporto cose a vista perché sono disordinata e odio spolverare 😉 ok, poche idee e ben confuse insomma.
⇒ Il mio stile preferito? Ecco tutti i miei bathroom crush ♥ (e le fonti delle immagini inserite nel collage)
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