Una settimana dopo la chiusura del Cersaie 2017 scorro le foto scattate e le osservo cercando di riflettere a mente fredda sui punti in comune di collezioni e allestimenti, nel tentativo anche di intravedere qualche cosa di nuovo tra le tendenze arredo bagno 2017/2018.
Non mi riesce.
Questo però non è una critica, perché ogni volta Cersaie sa comunque ispirare, lasciare il segno, proporre idee, confermare tendenze. È che forse l’occhio di chi è del settore ha già visto tante volte certe cose e non si stupisce facilmente.
Più che vere novità il Cersaie 2017 ha infatti rafforzato alcuni trend accennati nella scorsa edizione o intravisti al Salone del Mobile, sviluppato concept abbozzati precedentemente o presentato evoluzioni delle collezioni esistenti, proponendo nuove texture o colori, finiture o formati.
In questo post vi racconto cos’hanno visto i miei occhi, e in fondo vi aggiungo i link ad alcuni post di colleghe per leggere altri punti di vista (delle fiere mi ha sempre incuriosito il fatto che molto spesso persone diverse ne escono con impressioni anche opposte!).
Il Cersaie 2017 attraverso i miei occhi: cosa ho visto, cosa ricorderò
MARMO | Non riesco a pensare a questo Cersaie senza associarvi l’immagine del marmo. Era OVUNQUE, nella sua materia originaria o reinterpretato dal gres porcellanato, in versione opaca o extra lucida, in colori chiari, più caldi o in nero. Difficile da accettare per chi come me non riuscirebbe a metterlo in casa ma tant’è. Tornato alla ribalta e presente in tantissimi allestimenti, come rivestimento ma anche come top dei mobili da bagno.
LEGNO | O effetto legno, in finiture rustiche, invecchiate, grezze, non trattato. Vero o imitato da materiali quali il gres, il legno è protagonista indiscusso e intramontabile delle ambientazioni e delle proposte d’arredo. Dove è stato proposto come materia la finitura era naturale, piena di imperfezioni, “raw”, e il gres effetto legno è sempre più realistico. In ogni caso, pare affermarsi ancora di più la tendenza. E io l’adoro.
VERDE | Inteso in due accezioni: come colore e come mood “green”. Uno dei colori che ho visto più spesso negli allestimenti: dal salvia all’oliva, un verde polveroso, desaturato, caldo, vellutato. Su pareti, sanitari, accessori, piastrelle, nei concept green degli stand. Il richiamo della natura è forte, o forse le sue capacità rilassanti lo rendono ideale nella stanza da bagno. Diversi anche gli stand che hanno preferito allestimenti con molto verde (stavolta inteso come fiori e piante) e addirittura suoni della natura (ehm, un tantino esagerato a volte).
PATTERN GEOMETRICI E DECORI | Impossibile non notarlo: un trionfo di decorazioni. Motivi geometrici regolari o irregolari, decori floreali o di ispirazione giapponese, stampati o in rilievo: incredibili mix proposti su tutti i fronti, perfino sulle superfici dei rubinetti. È boom per cementine, maioliche, terrazzo alla veneziana, mosaici (sì, il mosaico è tornato un pochino di moda). La tinta unita è passata leggermente in secondo piano insomma, o al massimo viene utilizzata in abbinamento per esaltare i decori.
GIOCHI TRIDIMENSIONALI | Giochi di incastro tra piastrelle con diverse inclinazioni, mosaici 3d, trame simil tessuto in rilievo, onde, zigrinature, effetto pizzo… il design mira a stimolare non più solo la vista ma anche il tatto.
OPACO, CERATO, SATINATO | Ho notato (fatta eccezione per il marmo lucido) una maggiore presenza di finiture matt, dal semplice opaco al satinato, all’effetto patina/cera di alcuni rivestimenti. Anche tra i sanitari le proposte, soprattutto quelle colorate, sono in maggioranza opache, anche se mi chiedo se questa tendenza non vada troppo in contrasto con l’abitudine del privato di acquistare sempre ceramica bianca lucida.
VINTAGE | Non che sia una novità, ma i richiami al design degli scorsi decenni sono numerosi e forti, nei motivi, nei colori (lo stand in cui questo era chiarissimo era quello – sempre unico – del brand spagnolo Vives Ceramica) e nelle forme di mobili, maniglie, piedini.
GRANDE FORMATO, PICCOLO FORMATO | Due tendenze opposte: da un lato quasi tutte le aziende hanno proposto ceramiche in grande e grandissimo formato (dal vivo sono davvero stupende), dall’altro sono tornate anche tesserine simil mosaico – e il mosaico stesso – a formare patchwork di colori e motivi che richiamano stili passati.
Il Cersaie 2017 visto da altri occhi
Come vi dicevo mi piace leggere le esperienze degli altri e scoprire il loro punto di vista su uno stesso evento a cui ho partecipato io. Se vi va di approfondire ecco un po’ di link!
- Il vlog di Violetta, aka Architempore, rimasta sconvolta dai washlet giapponesi 😉
- Un post fuori dal coro (nel senso che è stato pubblicato su un sito di un’impresa costruttrice del trevigiano – conosciuta da poco in occasione di un evento organizzato da Vasco Radiatori, trovate qualcosa sui social seguendo l’hashtag #VascoComfortExperience – e non da un blogger)
- Il post di Elisabetta @italianbark, che si è concentrata sui trend del settore ceramica (non avevo messo a fuoco ad esempio l’evoluzione della tendenza delle piastrelle esagonali!)
- Un post di Nora @designoutfit sullo stand Ragno (uno dei miei preferiti, anzi credo proprio il mio preferito per quanto riguarda i rivestimenti in gres, sicuramente ve ne parlerò nelle prossime settimane)
- Un post di Carlotta @unprogetto, che ha deciso di raccontare i vincitori dell’ADI Ceramic & Bathroom Design Award, premiati durante l’edizione appena conclusa di Cersaie.
- Il punto di Vista di Elisabetta @maisonlab, interessante soprattutto perché ha posto l’accento su tendenze in contrasto apparente con quanto ho descritto io! Questa è la dimostrazione che ognuno vede in modo diverso le cose 🙂
(In ogni caso le colleghe WEBLOGgers – protagoniste insieme al Bagno Oggi e domani dell’Isola Social – hanno scritto e scriveranno ancora di Cersaie, dunque se siete interessati vi consiglio di seguire i loro blog!)
Tornerò presto a raccontarvi di questo Cersaie 2017, voi avete intravisto altre tendenze che mi sono sfuggite?
3 risposte
Buongiorno sono interessatai ad un rivestimento presente in questa pagina ma non riesco a trovarlo.
Si tratta del rivestimento elencato nei GIOCHI TRIDIMENSIONALI quello sopra al rivestimento rigato bianco. Ho cercato su Marazzi, Fap e WOW ma non sono riuscita a trovarlo. Grazie. Saluti
Ciao! Si tratta di una foto scattata allo stand FAP al Cersaie 2017, la collezione di riferimento è MAKU GRID METAL. 🙂
Desolata di arrivare solo ora (il commento era rimasto in spam purtroppo!) ma rispondo ugualmente!
Era la collezione Maku Grid Metal di Fap Ceramiche.