Budapest è stata una rivelazione. Forse è proprio quando non te lo aspetti che una città ti stupisce, lasciandoti letteralmente senza parole.
Per quanto tu possa leggere e informarti prima del viaggio, nulla ti può preparare a tanta bellezza. Tanta ricercatezza nei dettagli, perfezione nelle forme e nei colori, attenzione al bello. Sembra quasi che questa città ti guardi, orgogliosa della sua straordinarietà.
Non credevo potesse colpirmi più di Vienna, che l’anno scorso mi aveva fatta innamorare sul serio. Per il suo candore, la sua perfezione, la sua eleganza austera. E invece… invece Budapest è salita rapidamente in cima alla classifica delle mie città preferite. Così immensa (e quasi tutta a piedi eh, non vi dico il dolore ai piedi), così viva, così impeccabile in ordine e pulizia. Locali di design uno più bello dell’altro, palazzi eleganti, marciapiedi e piste ciclabili, parchi pubblici enormi e attrezzati, una storia che si respira ad ogni angolo della strada, ogni volta che alzi lo sguardo verso il cielo e cerchi i dettagli nelle architetture delle diverse epoche e dominazioni.
E siccome penso che le mie parole non potrebbero bastare per rendervi l’idea, ho deciso di farvela scoprire da vicino. Ho ingrandito le foto che ho fatto per puntare l’attenzione sui piccoli dettagli. Motivi, decori, pattern che puoi trovare osservando bene ogni cosa, dai cancelli ai portoni, dai tombini ai muri di palazzi e monumenti, dai pavimenti ai rivestimenti delle chiese e degli interni dei bagni termali.
E io che mi chiedevo perché la chiamassero “la Parigi dell’est“. Beata ignoranza!
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Un semplice tombino può essere spettacolare?
Che ricchezza di dettagli questo portone!
Guardando giù, da un’inferriata del Parlamento
La Chiesa di Mattia è indescrivibile. Sul serio. Avremo scattato una cinquantina di foto solo lì… ve le risparmio 😉
La Grande Sinagoga, la terza sinagoga al mondo per grandezza (dopo quella di New York e Gerusalemme). Una visita guidata che ti lascia una sensazione strana addosso. Soprattutto se poi vai nel cimitero annesso.
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Dettagli degli interni dei Bagni Termali Rudas (ma di questo vi parlerò 😉 )
Ogni palazzo ha qualcosa di particolare, di unico. Alcuni sono stati decorati con colori più o meno forti e spiccano tra gli altri, come questi ultimi due.
Bedo Haz, uno splendido palazzo art nuveau con cafè al piano terra
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Linee, cerchi, stelle, croci, strisce, curve morbide, decori dettagliati o motivi semplici. Budapest è un trionfo di stili, a volte quasi esagerati, frutto della presenza nei secoli di tanti popoli che hanno plasmato l’aspetto di questa città.
Passeggiando tra le sue strade, pensando a quanto ignorassi prima la sua grandezza, mi sono resa conto ancora una volta di quanto viaggiare ci arricchisca e faccia bene all’anima.
