Dal 22 al 26 settembre 2025 si è tenuta a Bologna la 42° edizione di Cersaie, la principale manifestazione italiana dedicata ai rivestimenti in ceramica, all’arredo bagno e alla termoidraulica. In questo post vi mostro cosa ho scoperto, quali sono le novità e le tendenze nel campo dell’arredamento e delle piastrelle per il bagno.
Dopo l’esplosione di decoro e colore nelle primissime edizioni post Pandemia, gli ultimi Cersaie hanno rivelato nuovamente il bisogno di rassicurazione e calma, attraverso proposte ricche di (semplifico in modo estremo) sfumature tenui e linee ammorbidite, motivi rotondeggianti e fluidi, colori neutri e sfumature calde e naturali.
Partiamo subito dalle tendenze trasversali, quelle che si evidenziano in tutti i rami del settore – rivestimenti, arredo, sanitari, accessori -, per poi parlare nello specifico di ogni tipologia di prodotto.
Alla fine del post trovate anche una mia personalissima selezione di collezioni e novità preferite. In questo articolo troverete tantissime foto (più di 100!) selezionate tra gli scatti fatti in fiera e i comunicati stampa o i siti delle aziende protagoniste.
Vista la lunghezza del reportage, qui trovate anche il riassunto schematico dei temi trattati, per chi vuole andare direttamente all’argomento di suo interesse:
Cosa trovi in questo post
Tendenze trasversali: colori neutri, linee morbide, personalizzazione estrema, tecnologie e sostenibilità
Girando tra i padiglioni di Cersaie 2025 saltano all’occhio alcune tendenze generali, che accomunano dunque le proposte delle aziende appartenenti ai vari settori del mondo bagno. Le vediamo una per una (se ne avete notate altre, vi aspetto nei commenti!).
Per ciascuna tendenza ho fatto una selezione fotografica che rende l’idea di quanto indicato.
Superfici lucide: piastrelle, sanitari e rivestimenti brillanti
Si conferma il ritorno alle finiture lucide per ceramica da sanitari, ceramica da rivestimento, accessori e arredamento.
Stanchi delle superfici opache, il lucido – a volte perfino cangiante, metallizzato – è tornato di gran moda.
Più facile da pulire (perché lo sporco aderisce meno), più luminoso, più riflettente: piace, piace molto, e le aziende hanno arricchito ancora di più le loro proposte con questo tipo di superfici.
Io stessa, tornando indietro, inserirei in casa più superfici lucide – l’ho detto proprio nel post dedicato a quello che non rifarei se arredassi casa oggi.
Curvy design: mobili con fianchi stondati, piastrelle con geometrie morbide, sanitari e vasche bombati
Il cosiddetto curvy design, che in questi anni ha conquistato il mondo dell’interior, è entrato anche in bagno!In cosa si è tradotta questa tendenza?
- Mobili da bagno con fianchi stondati, spigoli smussati, top con finiture bombate invece che linee nette;
- Lavabi e sanitari con linee molto più morbide, fianchi più spessi rispetto alle precedenti proposte, dal design più sinuoso;
- Vasche free-standing con silhouette fluide o sagome rotonde: l’ispirazione alle forme geometriche del cerchio, dell’ovale è molto evidente;
- Box doccia con vetri ad arco e perfino profili più bombati e non squadrati;
Quasi spariti, insomma, gli spigoli vivi così presenti un decennio fa. Gli unici mobili squadrati sono quelli con lavabi rivestiti di gres porcellanato, per ovvi motivi tecnici.
È un linguaggio che richiama la natura e le forme organiche, capace di dare comfort visivo e una sensazione di accoglienza.
-> Ne parlavo anche nel post sui maxi trend di arredo bagno2025.
Che dite, questo ritorno alle curve non è una vera carezza per gli occhi?
Un bagno su misura: dalle piastrelle personalizzate ai piatti doccia sagomati con colore su richiesta
In continuità con ciò che abbiamo visto gli anni precedenti, l’offerta delle aziende continua ad andare nella direzione della totale personalizzazione.
La sensazione è che non esista più un “bagno standard”.
Le opportunità di personalizzazione degli elementi d’arredo sono pressoché infinite:
- i profili dei box doccia possono essere richiesti (a seconda dell’azienda) nelle colorazioni della scala Ral o NCS;
- Le colorazioni e le finiture di piatti doccia, pannelli, top e radiatori permettono di coordinare i singoli elementi al resto degli arredi e/o alle piastrelle;
- Perfino le piastrelle possono essere personalizzate nella grafica e nel formato, riadattando il disegno alle proporzioni della propria parete;
- si possono adattare le funzioni di una specchiera alle proprie esigenze, o personalizzare le funzioni di un soffione doccia;
- i piatti doccia possono essere realizzati in qualsiasi forma e colore, adattandosi a ogni forma di bagno;
Ogni bagno diventa espressione di carattere, stile, e può oggi rappresentare l’estro di ogni persona attraverso scelte precise di stile, colore e finitura.
Ogni azienda cerca di offrire una gamma sempre più vasta di opzioni, in modo da accontentare ogni esigenza progettuale.
Siamo ben oltre il concetto di “su misura”: non si tratta di riadattare qualcosa di esistente ma di ricrearlo da zero in base alla richiesta, all’estro, al progetto.
Colori bagno 2025: neutri di base e tonalità ispirate dalla terra
Le palette viste a Cersaie 2025 oscillano tra neutri rassicuranti e accenti più decisi.
L’ispirazione predominante arriva comunque dalla natura:
- Tonalità calcaree e sabbia dominano come base elegante e senza tempo, spesso declinate in superfici opache o appena satinate.
- Rossi mattone, ocra e terracotta affiancano i neutri, scaldando gli ambienti e spezzando la monotonia;
- Marroni intensi e cioccolato diventano protagonisti in versioni ricche e profonde (ricordiamo che il colore Pantone 2025 è il Mocha Mousse!).
- Verde menta, verde bosco e svariate sfumature di azzurro polvere completano la palette di Cersaie 2025, usati come note fresche e naturali soprattutto nei rivestimenti ceramici.
In generale, il colore non è un accenno timido ma un elemento progettuale, spesso esaltato da finiture lucide, smalti cangianti o texture tridimensionali che amplificano il gioco della luce.
Back to the Sixties: le frange decorano l'arredo bagno
Ebbene sì, le frange da accessorio dell’abbigliamento vengono integrate nell’arredo diventando divisorio o caratteristica distintiva di mobili da bagno e specchiere.
Non solo frange: il legame con il mondo tessile è ovunque, dai rivestimenti che simulano trame di stoffa agli intrecci tridimensionali dei mobili. È come se il bagno volesse diventare sempre più ‘vestito su misura’, contaminato dal linguaggio della moda e dell’interior design.
Tecnologia in bagno: dai wc con sanificazione integrata alle lastre in gres con comandi touch
La tecnologia è alla base di ogni proposta, e implementa le funzioni base di sanitari, mobili e pensili, docce e vasche da bagno, sanitari e rivestimenti.
- Specchi con sensori touch e funzioni integrate di deumidificazione;
- WC con funzione bidet e risparmio idrico;
- Copriwater con sistema di disinfezione integrato;
- luci a led integrate nei mobili;
- lastre in gres che integrano comandi touch sfruttando la tecnologia dell’induzione, e che ricaricano telefoni, accendono luci, integrano schermi tv;
- docce multifunzione con controllo digitale della temperatura e della portata;
- lampade infrarossi per un trattamento di benessere direttamente in doccia.
La tecnologia non è più un optional: è la base del progetto bagno.
Un bagno sostenibile: piastrelle, rubinetti e materiali che puntano alla riduzione degli sprechi
La differenza reale, oggi, la fanno le aziende che hanno deciso di puntare tutto sulla sostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Sì, ok, ma cosa significa? Significa, per esempio:
- Riutilizzare vetri di scarto dei pannelli fotovoltaici realizzando top e lavandini;
- Ottimizzare i processi per ridurre al minimo lo spreco di materiale;
- Pensare già al fine vita di un prodotto, o rendere uno stabilimento completamente autonomo, oppure – ancora – selezionare le materie prime in entrata con gli stessi criteri affinché tutto il ciclo sia il più sostenibile possibile.
- Realizzare miscelatori con aeratori a risparmio idrico;
- Migliorare lo scarico dei wc affinché serva sempre meno acqua ad ogni sciacquone.
Sostenibilità oggi non deve essere uno slogan da sbandierare su in sito, ma concretezza, soluzioni, azioni.
Tendenze bagno, sanitari e rivestimenti: le novità da Cersaie 2025
E ora invece osserviamo i trend per ogni singola categoria.
Qui vedremo quali sono le novità nei vari ambiti, dai box e piatti doccia alle piastrelle in gres, dalle nuove proposte per sanitari e rubinetti alle collezioni di mobili da bagno e accessori.
Ho già accennato più su, ma per ogni tipologia vedremo come la tendenza generale è stata declinata e a quali proposte ha dato vita.
Piastrelle bagno: ultime tendenze 2025, tra effetti pietra, cotto, terrazzo e pattern 3D
Cersaie è una manifestazione principalmente dedicata al rivestimento ceramico per bagni, interni, cucine e architettura in generale. Dunque è LA fiera della piastrella per eccellenza.
Quali sono le ultime tendenze per le piastrelle bagno 2025?
- Effetti pietra realistici, materici, proposti soprattutto nelle sfumature del beige e dei grigi.
- Pattern morbidi, linee tondeggianti, spigoli smussati, motivi ispirati dallo stile organico.
- Trend piastrelle effetto terrazzo veneziano o graniglia sempre fortissimo, dalle versioni più fedeli ai pavimenti tradizionali alle reinterpretazioni più moderne.
- Marmo (naturale) o gres effetto marmo onnipresenti: superfici opache, superfici extra-lucide, venature naturali o contaminazioni più trendy. Chi ama il marmo troverà sicuramente la piastrella che fa al caso suo.
- Cotto (naturale) o effetto cotto prende sempre più piede, sia in versione materica che in versione rivisitata e più lucida, o perfino smaltata.
- Effetto intonaco: non saprei in quale altro modo chiamarlo, ho notato diversi rivestimenti che imitano la superficie delle pareti intonacate, sia in versione opaca che lucida e smaltata.
- le gelosie: se non sapete cosa sono, si tratta di elementi decorativi che in architettura vengono usati per dividere gli ambienti e che ottengono affascinanti effetti di luce. Già presenti lo scorso anno, a Cersaie 2025 sono aumentate le proposte e le versioni, a dimostrare un evidente apprezzamento del mercato.
- i pois, sia su superfici piane che in versione 3D: piastrelle puntinate o piastrelline tonde bombate, decori a pois sono proposte di nicchia ma si fanno notare (in linea con il curvy design di cui sopra).
- il 3D spinto, che non è la versione hard del 3D ma un decoro tridimensionale molto marcato che trasforma le pareti in giochi di luce e ombre;
- l’effetto cotto lombardo (vedi box più sotto): prende spunto da questo cotto tradizionale il pattern che inizialmente avevo definito “liquido”, per il richiamo al movimento di un fluido oleoso che crea cerchi di colore morbidi e irregolari;
- effetto pennellata: si sono viste diverse piastrelle che riproducevano l’effetto del passaggio di un pennello colorato, più o meno largo;
In discesa, invece:
- motivi floreali, jungle e similari. Qualche proposta c’era ma non predominava rispetto ad altri pattern;
- effetto legno tradizionale: in fiera era meno presente, se non in qualche variante che si mixa ad altri effetti materici;
- micropattern geometrici: non predominano rispetto ad altri motivi.
Che ne dite? Avete avuto la stessa impressione (se avete visitato Cersaie 2025)?
Il cotto lombardo
Il cotto lombardo è una variante tradizionale del cotto italiano, tipica delle zone di Lodi, Pavia e della bassa pianura padana. Si distingue per il suo colore caldo rosato-aranciato, meno intenso del cotto toscano, e per una grana fine e compatta, dovuta all’argilla locale più densa e omogenea. [In foto: Dinapoli Ceramiche] Viene prodotto con metodi artigianali — estrusione o pressatura e cottura ad alte temperature — che conferiscono alle superfici una leggera irregolarità materica, molto apprezzata oggi per progetti dal sapore naturale e autentico.
Tendenze sanitari (wc e bidet): colore, ergonomia, tecnologia
Se fino a qualche anno fa wc e bidet erano elementi neutri e funzionali, oggi sono tra i protagonisti indiscussi della stanza da bagno.
Ma in che direzione sta andando il settore dei sanitari d’arredo? Come sono i wc e i bidet di tendenza nel bagno moderno?
- Design | Sanitari colorati, opachi o lucidi: il colore domina, dalle tonalità più accese ai bianchi freddi o caldi, coordinati con mobili, rivestimenti e persino con le pilette, ormai proposte sia in tono sia in contrasto cromatico.
- Tecnologia | Sedili e copriwater minimali e sottili integrano trattamenti antibatterici, chiusura soft-close e sistemi che riducono la proliferazione di germi. Accanto all’estetica cresce l’attenzione all’igiene e al comfort.
- Total Match | Anche gli elementi metallici, come le placche di comando, seguono le tendenze dell’interior design: ora mimetizzate nei rivestimenti, ora in evidenza con finiture materiche e colori intensi.
- Ergonomia | Interessante anche la ricerca sull’ergonomia: la proposta di sanitari con altezze studiate per agevolare persone anziane o con difficoltà motorie (o semplicemente più alte della media) è un segnale forte di come il design stia diventando sempre più inclusivo.
- Sostenibilità e tecnologia aiutano a ridurre al minimo il consumo di acqua (grazie a scarichi efficienti) e la necessità di detergenti inquinanti (grazie a trattamenti superficiali che rendono la ceramica meno soggetta a sporco e calcare).
Trend Smart Toilet: wc con funzione bidet
Infine, cresce l’offerta di washlet, i wc con funzione bidet integrata.
Le versioni meccaniche, che non richiedono collegamento elettrico, rappresentano una risposta concreta a un’esigenza reale: avere un bidet anche in spazi ridotti, con in più un vantaggio in termini di igiene e sostenibilità anche quando non si ha la predisposizione elettrica.
I modelli invece che integrano funzioni da attivare con comandi touch o con tecnologie più sofisticate restano soluzioni di nicchia, in sempre continua evoluzione.
Tendenze piatti doccia: su misura, colorati, coordinati con l'arredo
Ormai dimenticato il piatto doccia anni 2000 (alto più di 10 cm, in ceramica o acrilico, bianco basico) il piatto doccia è diventato da sanitario a elemento d’arredo, completamente integrato nel progetto e perfettamente coordinato dal punto di vista stilistico, cromatico e materico.
Ecco le principali tendenze piatti doccia a Cersaie 2025:
- Dimensioni e sagome su misura, in ottica di totale personalizzazione;
- Taglio piatto doccia direttamente in cantiere: sia per la ceramica che per i Solid Surface la possibilità di taglio in fase di posa offre una possibilità in più nel caso di rilievi imperfetti;
- Finiture materiche, effetti pietra, infinite colorazioni e perfino tonalità su richiesta:
- Piatti doccia sempre più sottili, fino a 15 mm.
- Piatti doccia a filo: una tendenza ormai nota (contro cui spesso combatto perché va progettato molto bene, pena problemi di scarico successivi!)
- Canaline performanti e su misura, come dimensioni e come colorazioni e finiture.
Coordinamento totale non è un vezzo: piatto doccia, griglia di scarico o canalina, pareti doccia possono essere progettate insieme, con lo stesso materiale o finitura, per continuità visiva, anche grazie a pannelli sempre più sottili e performanti proposti negli stessi materiali dei piatti.
Tendenze box doccia: su misura, walk-in o scorrevoli, e con profili colorati
Il box doccia è un elemento progettuale complesso, da progettare con cura, personalizzabile in svariati modi.
Vediamo in che direzione stanno andando le aziende che producono box doccia:
- Profili colorati: una dopo l’altra le aziende si adeguano alle richieste di mercato e offrono una gamma sempre più ampia di colorazioni, oltre alla possibilità di chiedere un colore da scala Ral o Ncs.
- Box doccia sempre più alti: il box doccia si fa quasi parete divisoria, per non interrompere la linearità del vetro e allinearsi ad altri elementi architettonici.
- Profili con maniglia integrata o con design distintivo, squadrato o bombato, come dettato dalle ultime tendenze.
- Vetri doccia decorati, colorati, con superfici tridimensionali, cannettati e perfino a specchio: il box doccia in questo modo diventa parte di un progetto e – a seconda delle volontà – emerge o si mimetizza alla perfezione.
Per quanto riguarda tipologia di box e porte, invece:
- il box doccia ad angolo con porta scorrevole è il più proposto in assoluto, con sistemi di scorrimento differenti a seconda dell’azienda;
- Walk-in e walk-in scorrevole: da anni tra le tipologie più amate, la possibilità (nuova) di realizzarlo con un vetro fisso e un vetro scorrevole permette di installarlo anche quando il piatto è lungo meno di 140 cm;
- porta doccia unica con anta traslata: tra le novità per le porte spicca il modello che si richiude completamente verso il vetro fisso o la parete, annullando l’ingombro esterno di una porta battente classica;
NEWS | Tra le novità che ho apprezzato moltissimo in fiera un sistema di incollo che permette di installare il box doccia senza forare le piastrelle!
Tendenze lavabi: dai Solid Surface alla ceramica, con tanto colore
Ormai sempre più integrato nella composizione di mobili da bagno, il lavandino ha in parte perso, negli ultimi decenni, la sua identità di pezzo unico. Sempre più spesso però le aziende lo stanno riproponendo, rivisitando il vecchio lavandino a colonna.
Anche qui, vediamo le tendenze principali:
- Dimensioni più generose e profondità maggiori rispetto agli ultimi anni (finalmente basta insalatiere!), anche se siamo lontani dal tradizionale lavandino anni Novanta – quello in cui potevi lavarti davvero!
- Gran ritorno alla ceramica, che si riprende il suo meritatissimo spazio: è una mia opinione personale ma la ceramica resta il materiale numero uno per un lavabo. Oggi che ha raggiunto un livello di personalizzazione e finezza estetica estremo, non penso abbia più nulla da invidiare ai materiali sintetici oggi tanto diffusi.
- Numerosissime le proposte nei più svariati Solid Surface – l’alternativa del momento;
- Flashback: è tornato il lavandino in ceramica da incasso sottopiano; visto in più di uno stand dei principali protagonisti, vedremo se se riprenderà piede come un tempo;
- Lavabi in resine trasparenti e colorate: sempre più numerose le proposte di lavandini che offrono la trasparenza del vetro ma non la sua delicatezza.
- Colore, colore, colore – e perfino BIcolore: basta uno sguardo veloce per notare che le aziende puntano proprio su questo (anche se le persone ancora titubano davanti a sfumature troppo decise).
Mobili da bagno: fianchi stondati, cannettati, accessori integrati
Vado diritto al sodo e evidenzio le cose più lampanti:
mobili bagno con fianchi stondati, bordi arrotondati, spigoli smussato: nell’arredo bagno questa tendenza è evidentissima, e spesso accompagna volumi più leggeri, concepiti quasi come micro-architetture domestiche in cui top, specchi e accessori dialogano con il mobile in un unico progetto coerente;
tra le finiture fortissimo ancora il cannettato, sia reale che come semplice effetto visivo su superfici lisce. Sempre più aziende però lo interpretano in chiave decorativa e funzionale insieme: rigature, millerighe e finiture tridimensionali servono non solo a dare ritmo visivo ma anche ad alleggerire la percezione del volume, con varianti sia in legno che su frontali laccati e colorati;
integrazione accessori e arredo bagno: oggi i produttori non si limitano più al mobile ma propongono un vero e proprio ecosistema di mensole, complementi e oggetti coordinati per completare l’arredo in modo armonico;
illuminazione integrata in cassetti e pensili del bagno: tra le proposte più interessanti c’è il sistema di luci a led ricaricabile che aggiunge la luce all’interno di mobili e cassetti senza necessità di predisposizione elettrica, un dettaglio che unisce estetica e praticità;
- Il frontale dei cassetti che in chiusura va in battuta sul top del mobile (vedi gallery): una novità vista in 2/3 stand, declinata in modi differenti ma che delinea una direzione. Vedremo se la ritroveremo anche al Salone del Bagno!
- Boiserie bagno contenitiva | Una delle mie tendenze preferite è quella che vede i mobili da bagno diventare “parete”, con solo il lavabo che sporge: i contenitori sono profondi una ventina di cm, la composizione si sviluppa in larghezza e altezza non ingombrando in profondità, niente cassetti ma solo ante. Diverse le aziende che si sono adeguate presentando la loro interpretazione.
Funzionalità e soluzioni concrete: i mobili bagno cercano sempre più di rispondere a esigenze, abitudini quotidiane, stili di vita (divisori interni, mensole, accessori utili).
Negli ultimi anni i grandi gruppi hanno ampliato la loro gamma e le loro collezioni (abbandonando la specializzazione): sempre più aziende producono mobili da bagno, piatti doccia, accessori e box doccia. Questo fa sì che riescano a offrire un pacchetto completo e coordinato di soluzioni d’arredo.
Tendenze termoarredi: colorati, modulari, personalizzabili
Progettare il calore in bagno oggi è una vera sfida, considerando l’ampiezza dei cataloghi delle aziende.
Anche nel campo dei radiatori / termoarredo a Cersaie 2025 si è percepita chiaramente la volontà di trasformare un elemento meramente funzionale in parte integrante del progetto bagno.
- Colore e finiture coordinate | Colorati, materici, personalizzabili, a specchio: i radiatori si allontanano sempre di più dall’idea di “termosifone”
- Integrazione accessori: c’è sempre più integrazione con mensole e accessori, barre scaldasalviette o ganci per accappatoi;
- Radiatori modulari e componibili: riscaldare un ambiente in modo completamente personalizzato utilizzando elementi tubolari da comporre secondo le esigenze? Si può;
- Caldo e freddo: i ventilconvettori di design sono sempre più belli, performanti e personalizzabili: modelli ultrasottili, silenziosi, con design studiato per inserirsi nel bagno con eleganza, non solo come “radiatore tecnico”.
Si avverte chiaramente un desiderio di ricercatezza estetica anche per questo elemento che restava l’ultimo puramente “tecnico”.
A questo proposito vi ricordo che ho scritto da poco una guida sull’innovazione nel campo dei radiatori d’arredo per professionisti e professioniste, edita da Il Bagno Oggi e Domani: la potete scaricare gratuitamente andando qui.
Mensole, appendini, dosatori: gli accessori da bagno
Prendetela come opinione personale, ma gli accessori da bagno sono ormai degli elementi d’arredo dedicati a una nicchia di amanti del dettaglio e del design. O vengono previsti fin dall’inizio, in fase di progetto, o scompaiono dalla lista delle priorità e finiscono per essere acquistati a caso, presso la grande distribuzione (vanificando a quel punto parte del lavoro di progettazione).
Le collezioni di accessori sono da intendere oggi come una parte dell’arredamento, considerando dunque il loro costo come necessario, allo stesso livello della rubinetteria o di un box doccia!
Non si tratta più di scegliere un portasapone o un portarotolo, ma di integrare degli elementi stilistici che possono fare da ciliegina sulla torta, da gioiello prezioso indossato su un abito da sera.
Le parole chiave, anche in questo caso, sono:
- colore (anche gli accessori bagno sono colorati su richiesta);
- personalizzazione;
- finiture materiche;
- funzionalità e risposte concrete a esigenze d’utilizzo.
Tendenze rubinetti bagno: finiture metalliche e colorazioni su misura per un total match
I rubinetti per il bagno contemporaneo sono degli elementi scultorei:
- le finiture metalliche sono svariate e personalizzabili (immancabili gli antracite, ottone, oro, oro rosa, rame);
- le colorazioni permettono di abbinare la rubinetteria agli accessori o agli altri elementi metallici;
- le cartucce e i meccanismi interni puntano al risparmio idrico in ottica di ecosostenibilità;
- le dimensioni sono completamente diverse dai miscelatori dei decenni scorsi: i miscelatori prendono il loro spazio, in tutti i sensi (canne più alte, bocche di erogazione più lunghe…).
- la tecnologia offre infinite personalizzazioni per rendere l’esperienza con l’acqua un momento di benessere.
Vasche da bagno: freestanding e colorate
La vasca da bagno resta una fortuna per poche persone: occorre 1. uno spazio sufficiente, 2. l’idea di avere il tempo per dedicarsi un bagno, 3. un secondo bagno – una combo non da poco insomma.
Scomparse le vasche da bagno rettangolari in acrilico o da piastrellare (dalle fiere, non dai cataloghi), a Cersaie va in scena il design colorato, le forme accoglienti, le dimensioni generose e le soluzioni personalizzabili con idromassaggio e cromoterapia invisibili.
Che il colore sia una tendenza l’ho già detto, vero?
I miei preferiti: stand, collezioni, novità da Cersaie 2025
Finito questo post interminabile, ho pensato di aggiungere una personalissima selezione di novità che ho apprezzato particolarmente.
La propongo in versione gallery fotografica: si tratta di progetti, collezioni nuove, prototipi e proposte che le aziende hanno portato in fiera. Nella caption di ogni foto vi racconto di più.
Cosa resterà, di questo Cersaie
Una stanza da bagno espressione del sé, oltre che rifugio del sé.
Da progettare con cura, in base al proprio stile di vita, i propri gusti, e senza alcun limite di personalizzazione. Un luogo d’espressione che non ricorda più di essere stato ambiente di servizio, e che pretende scelte consapevoli non solo dal punto di vista del design.
Materiali, finiture, arredi, accessori, volumi, forme, funzioni: in gioco ci sono talmente tanti elementi che arredare il bagno è oggi un compito destinato solo a persone con competenze e conoscenze notevoli. E non basta conoscere cosa offre il mercato; serve sapere come combinare tra loro le soluzioni, come mettere in relazione le esigenze e le richieste con ogni singola proposta di prodotto, e come trasformare tutto questo in un progetto cucito su misura.
Su questo non si torna indietro, così come sulla necessità di progettare e arredare sempre più in modo ecosostenibile, evitando sprechi e ottimizzando le risorse.