
Che c'entrano le mie vacanze ad Acciaroli con il Cersaie 2016?
Acciaroli (comune di Pollica) è un paesino del Cilento che si sviluppa attorno al tuo porticciolo come tante località costiere italiane; il suo porto è stato rinnovato, riqualificato e arricchito negli ultimi anni grazie alla passione e all’impegno del suo sindaco (Vassallo, l’avrete sentito nominare in tv), assassinato nel 2010 (con motivazioni ancora oggetto di indagini purtroppo…). Famoso per la straordinaria longevità dei suoi abitanti, è il luogo natale della nostra famosa dieta mediterranea, “scoperta” proprio qui dal biologo statunitense Ancel Keys.
Ad Acciaroli (e nella vicina Agnone Cilento) ho passato l’infanzia, o meglio tutte le estati, grazie alla casa di vacanza dei nonni. La conosco quindi da un bel po’ di anni, e l’ho vista crescere e trasformarsi da semplice borgo di pescatori semisconosciuto a luogo di villeggiatura rinomato e ambito, pieno di locali e con una vita notturna agostana che sisalvichipuò. E credetemi, il mare è sempre lo stesso.
Tutto ciò che è cambiato è il suo porto. Da banchina anonima a lungomare ricco di attività, con un isolotto centrale adibito a parco e una carrellata di bar, localini, botteghe, caffè letterari e librerie.
Io ne sono innamorata, e non passa anno che non pensi “come verrei a vivere qui”.
Un paese rinato e con un nuovo volto grazie alla riqualificazione del suo porticciolo.
Quanti sono i paesini italiani che potrebbero avere nuova vita seguendo l’esempio di Acciaroli?
Cer-Sail | Italian Style Concept @ Cersaie 2016
Il design attorno al porto
[quote]”Così soltanto all’orizzonte scorgi l’orlo turchino del mare; a destra e a sinistra è una distesa tutta abitata e popolosa” (Goethe)[/quote]
Iniziate a collegare le due cose? Attorno al porto classico, greco e latino, nasce e si sviluppa il concept di Cer-Sail _ Italian Style Concept, la mostra di cui vi parlavo nell’ultimo post (WEBLOGcersaie e il mio primo Cersaie da casa), curata e organizzata da Davide Vercelli e Angelo Dall’Aglio nel padiglione 30 del Cersaie. Prendendo spunto dal piano strategico approvato dal Consiglio dei Ministri per agevolare la crescita dei porti italiani, la mostra prende vita attorno a questi luoghi pieni di fascino in cui il quotidiano ruota attorno all’acqua e il mare fa da sfondo alle attività commerciali e ai luoghi d’aggregazione.
Era impossibile per me passeggiare per Acciaroli e non pensare al concept di Cer-Sail, facendo caso a quanto possa essere importante in un paese come il nostro ridare vita ai porti.
Il progetto (qui su Facebook ho pubblicato l’anteprima) ricrea l’atmosfera reale di un porto di mare, con l’area commerciale, il faro, le imbarcazioni, il lungomare e la piazza centrale… su un lato della piazza, un mirto.
E intorno al mirto?
L’isola social di WEBLOG! Zan-zan! Intorno al mirto infatti ci sarà la postazione da cui Cersaie e Cer-Sail verranno raccontate dalle voci della redazione del Bagno Oggi e Domani e da noi webloggers (chi ha notato il banner in sidebar?).
Le colleghe si alterneranno girando tra i padiglioni e twittando dall’isola social, realizzando una sorta di diretta costante dal cuore pulsante di Cersaie.
Io come vi dicevo nel post precedente non ci sarò di persona ma lavorerò dietro le quinte!
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Ancora, su Acciaroli
Tornando alla mia amata Acciaroli, chi mi ha seguita sui social (Instagram per lo più) ha visto che ci sono tornata proprio la scorsa settimana, per qualche giorno di relax in famiglia. Camilla doveva assolutamente sentire l’odore del mare. Del mare quello vero, cone dico io.
In fondo trovate la steller story super scema che ho creato con un po’ di foto scattate ma vi lascio qualche curiosità e qualche informazione utile su Acciaroli:
Dormire
• noi abbiamo scelto il Residence Ancora, perfetto perché con la bimba è stato come avere casa lì. Fronte spiaggia, parcheggio coperto, piscina pazzesca, centro estetico, appartamenti nuovi, spaziosi e tanto carini (noi avevamo il giardino, troppo carino!). Insomma, consigliatissimo.
• Poco più avanti c’è il top del top ad Acciaroli, l’hotel Pineta. Atmosfera da sogno.
• Molto carino deve essere anche l’hotel La Playa, ma mi baso solo su un’impressione personale e da un’occhiata sul sito.
Leggere
• Acciaroli è il paese di Hemimgway, come recita il cartello all’ingresso del borgo. Qui infatti lo scrittore (si narra) soggiornò nel 1951, lasciando tracce della sua esperienza nel libro Il vecchio e il mare. Ho trovato un bellissimo post che racconta questa bellissima storia, eccolo.
• L’ultima sera sono entrata in un posticino stupendo, non capendo bene all’inizio cosa fosse: c’erano tavolini e sedie dipinti a mano, libri, una cucina. Ho scoperto che è un caffè letterario e che si chiama Blu. Peccato averlo scopetto troppo tardi, è affascinante da morire!
• Vale la pena fare un salto anche alla Libreria del porto, che solo dalla pagina facebook fa morire dal ridere.
Mangiare
• buonissima la pizza del ristorante La Lucciola (in centro storico)! Noi l’abbiamo presa da asporto e l’abbiamo mangiata su una panchina di fronte al porto, guardando il mare e le barche andare su e giù. Con Camilla che dormiva nel marsupio. Sotto le stelle. E una pioggerella, va beh. Che vuoi di più dalla vita?
• stupenda atmosfera e pesce ottimo al ristorante A’ Tartana, sempre nel centro storico. Piccolino e di carattere.
• segnalo anche se non ci sono stata personalmente Suscettibile, ristorante e b&b di charme con vista pazzesca, sulla collina di Pollica.
• molti locali e ristoranti erano già chiusi per stagione finita purtroppo ma vi assicuro che nella media si mangia in modo pazzesco. Per non parlare del sapore e del colore di frutta e verdura.
Un racconto scritto proprio coi piedi.
Vi dicevo, la storia scema su Steller. Qui.
Si può raccontare una vacanza da un altro punto di vista? Ditemelo voi 😉